La prematura scomparsa di Gianluca VIALLI, campione indiscusso ed amato da tutti gli sportivi e gli appassionati di calcio di ogni nazione, ha acceso i riflettori su una malattia insidiosa e difficilmente curabile: il tumore al pancreas.
Di fronte alla morte siamo tutti uguali, una vita vale l’altra, ma quando ad andarsene è un personaggio famoso, uno sportivo, il cordoglio ed il dolore travalicano l’ambito familliare e la commozione pervade l’intera società, anche grazie ai media che danno il massimo risalto alla notizia.
Era successo recentemente anche per l’ex-cmpagno di Gianluca, Sinisa MIHAILOVIC, per non parlare di Pelè.
La triste notizia è però l’occasione per richiamare l’attenzione di tutti su questa malattia che nel caso specifico è ancora difficilmente curabile in quanto asintomatca agli esordi e non disponendo la medicina di test di screening di tipo preventivo.
L’UNICA PREVENZIONE RIMANE QUELLA DI UNO STILE DI VITA VISTO CHE DALLE STATISTICHE FUMO DI SIGARETTA, OBESITA’ E VITA SDENTARIA, SONO RISCONTRATI QUALI FATTORI DI RISCHIO IL ALMENO L 33% DEI CASI CONCLAMATI.
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